Su YouTube sono arrivati i canali a pagamento. Brividi lungo la schiena… dovremo pagare per vedere i video su YouTube?!? Tranquilli, il famoso social network dedicato al video-sharing rimarrà gratuito, ma qualcosa effettivamente sta cambiando ed è il caso di vedere di cosa si tratta.
Dopo mesi di indiscrezioni, lo scorso mese Google (a cui fa capo YouTube) ha dato il via ai primi canali a pagamento (per ora solo negli USA, ma presto anche negli altri paesi).
YouTube rimarrà così come lo conosciamo, ma con in più la possibilità, per i creatori di contenuti originali, di richiedere una sottoscrizione per la visualizzazione dei propri video.
Per ora sono disponibili 53 canali, ognuno fortemente specializzato su di un particolare argomento: da quelli per il fitness ai cartoni animati per i più piccoli, dallo sport ai documentari, fino a coprire praticamente ogni interesse possibile.
Ma come funzionano i pagamenti?
Le sottoscrizioni sono decise in autonomia dagli autori dei canali e partono dalla quota minima di 99 centesimi al mese, con sconti per chi decide di fare abbonamenti semestrali o annuali. Ovviamente pagare alla cieca non è mai bello, quindi YouTube prevede anche un periodo di prova di 14 giorni per ogni canale.
Ovviamente
Come vi sembra questa nuova iniziativa di Google? Potrebbe interessarvi?